Difficoltà: principianti e progrediti
Prestazioni: materiale tecnico incluso
Date: metà giugno - metà ottobre
Prezzo: a persona da 150 €
Partecipanti: 2 - 4
Le Cinque Torri sono ideali per l’arrampicata sportiva e quella classica di più tiri nella zona di Cortina.
Ci sono difficoltà dal terzo all’ottavo grado. Quindi queste torri sono un paradiso per tutti i scalatori: principianti e progrediti.
Le Cinque Torri sono formate da roccia Dolomia, dal particolare color grigio e sono situtate nella zona sud-occidentale della conca Ampezzana/Cortinese. Il complesso è formato da cinque speroni di roccia (da cui deriva il nome).
Le diverse Torri con il proprio nome:
- Torre Grande 2361 m
- Torre Seconda, composta da tre cime distinte chiamate Torre Lusy, Torre del Barancio e Torre Romana
- Terza Torre, o Torre Latina 2300m
- Quarta Torre, formata da due diversi denti di roccia di diversa grandezza, e per questo chiamati rispettivamente Torre Quarta Bassa 2200 m e Torre Quarta Alta 2240 m
- Quinta Torre o Torre Inglese 2240 m
La roccia è molto solida e ben strutturata. Con qualche multipitch si possono conquistare le numerosi Torri, che è il sogno di ogni alpinista. Alcune di loro necessitano solo di due lunghezze di corda.
Si trovano ancora delle vie classiche chiodati ad anelli resinati, ma ci sono anche vie con la classica chiodatura dolomitica. Un terreno d’avventura davvero unico, dove tutti troveranno la via adatta a loro.
Allo stesso modo si può praticare l’arrampicata sportiva in una falesia ai piedi delle Torri ottimamente chiodata.
Inoltre in questo scenario dolomitico si trova la più estesa area museale della Grande Guerra. Su queste montagne fu combattuta una guerra incredibile tra l’esercito italiano e austro-ungarico tra il 1915 e il 1917.
A memoria di quei tragici eventi è stato realizzato il più esteso museo della Prima Guerra Mondiale, composto dai musei all’aperto del Lagazuoi, delle 5 Torri, del Sasso di Stria e dal museo del Forte Tre Sassi.
L’area museale si estende in un raggio di 5 Km e permette di conoscere i diversi aspetti della Grande Guerra in montagna, in una delle più emozionanti passeggiate delle Dolomiti.