Prestazioni: attrezzatura tecnica inclusa
Date: su richiesta da giugno - ottobre
Prezzo: a persona 110 €
Partecipanti: min. 3
La ferrata Masare nel Catinaccio è particolarmente bella, perchè la maggior parte del suo percorso si sviluppa lungo una cresta. Ci regala un panorama mozzafiato, aprendo la vista sulla val di Fassa Trentina e la val d’Ega Sudtirolese.
E’ una grande classica delle Dolomiti, perchè appaga sia l’esperto che il neofita. La maggior parte della ferrata si sviluppa orizzontalmente e permette così un facile recupero delle forze.
La ferrata Masarè ha un’esposizione est, per questo motivo è percorribile già all’inizio stagione e al mattino presto.
Descrizione della ferrata Masare – Catinaccio:
punto di partenza: dall’impianto Paolina, che si trova nelle immediate vicinanze del passo Carezza.
Si sale con la seggiovia fino al rifugio Paolina . Da qui sale un sentiero che porta al rifugio Roda di Vael e alla baita Pederiva. Questo tratto di percorso è addatto a famiglie con bambini piccoli.
Dal rifugio in breve si raggiunge il pianoro dove si trovano alcuni massi, adatti a praticare i primi passi di arrampicata.
Salire ora il ripido sentiero e in ca. 20 min. si raggiunge l’attacco della ferrata per il suo iniziale cammino. A destra si trova la torre Finestra.
In questo punto si indossa l’attrezzatura tecnica e si inizia a salire i primi 50 m di ferrata all’interno di un ombroso cammino. Al suo termine un sentiero conduce verso destra alla torrre Finestra e successivamente alla cima della Roda di Vael.
Noi invece andiamo a sinistra in un tratto orizzontale facile, da dove riprende il cavo. Ora si sale la ferrata sempre con grandi appoggi per i piedi e in circa 150 m di dislivello si raggiunge la cima Masare a 2600m. Da qui in poi la ferrata si sviluppa con dei brevi sali e scendi e due caratteristici cammini, che sono il pasaggio chiave della ferrata, ma con numerosi gradini per i piedi.
Si prosegue fino al termine della ferrata, che è anche il termine del Catinaccio. Ora per facile sentiero si rientra al rifugio Roda di Vael e poi all’impianto.
tempo complessivo: 4 1/2 ore, di cui 2 ore la ferrata.
difficoltà: media/facile, classe B con 3 passaggi di C