arrampicata all’isola ELBA in Toscana

Alloggio: appartamento
Difficoltà: principianti - progrediti
Prestazioni: 5 giorni arrampicata sportiva
Date: primavera - autunno
Prezzo: su richiesta €

Con l’aiuto del sito Info Elba Free Climbing e con queste poche righe si hanno delle informazioni più approfondite sull’arrampicata all’Isola d’Elba.
Si arrampica principalmente su roccia granitica e nella zona della Costa dei Gabbiani su roccia lavica.

L’isola come noto è molto bella per il mare e le sue spiagge.
I molti ristoranti e le belle camminate tra castagni e ginepri per immergersi nella natura e il silenzio di certi luoghi.
È possibile incontrare capre selvatiche, mufloni,fagiani, conigli,cinghiali. Numerose sono le cave di granito sfruttate già dagli antichi Romani e le miniere di ferro.

La cima più alta è il monte Capanne 1019 m. All’Elba la roccia, se distante dal mare, è ricoperta molto spesso da licheni, se questi licheni sono bagnati o umidi la roccia diventa particolarmente scivolosa. Quindi è sconsigliato avventurarsi sui sentieri e in particolare sui percorsi dei pastori per la via del Crinale n°100, che sono caratterizzati da moltissimi gradini granitici.
Anche la ferrata del monte Capanne che prosegue sul monte Galera in queste condizioni diventa molto più difficile.
Identiche condizioni si trovano nella falesia Madonna del Monte, sulla corta ferrata di San Bartolomeo e sulla sottostante falesia del secondo settore.

Per l’ arrampicata all’isola Elba è sufficiente una corda da 50 metri e 10 rinvvii. Portarsi delle fettucce con moschettoni a ghiera per allungare le soste, specialmente nella falesia di Fetovaia.
La manovra in sosta è sempre obbligatoria, perché è inopportuno calarsi su moschettoni e maglie rapide che sono spessissimo molto arrugginite. (sarebbe bello se qualcuno con una trancia o seghetto toglierebbe moschettoni e maglie rapide oramai estremamente arrugginite, renderebbe la manovra più facile, per poi calarsi direttamente sui resinati Inox).
La falesia del Ginepro è ottima anche per fare traversi.
La falesia della Madonna del Monte è ottima anche per fare Boulder.

Ferrata Monte Calamita e Galera: ottimamente attrezzata Inox. Senza impianto per percorrere tutta la ferrata ed effettuare un giro ad anello calcolare circa 5.30-6.00 ore
Ferrata Monte San Bartolomeo: corta ma ottimamente attrezzata inox, con un’avvicinamento di circa 50 minuti ed giro ad anello 2.00 ore.

Falesia Sant’Andrea: Il posto è per un arrampicatore a dir poco favoloso, avvicinamento breve e roccia lavorata; il tutto in una bellissima gola proprio sul mare. Per raggiungerla richiede anche qualche passo d’arrampicata.
I primi chiodatori hanno attrezzato delle linee difficili, ma sembrerebbe fattibile chiodare delle nuove linee meno violente assecondando la formazione naturale della roccia. PURTROPPO CON LA CHIODATURA ATTUALE novembre 2021 NON é POSSIBILE ARRAMPICARE, chiodatura vecchia e arrugginita. Merita sicuramente visitare questa zona per l’ambiente dove è situata la sua spiaggia e il suo mare e vedere lo scoglio chiamato della balena.

arrampicata all’isola Elba

falesia Sant’Andrea


Falesia Madonna del Monte:
Il posto è assai bello e i grandi sassi della falesia chiamato masso dell’aquila dove Napoleone fece il primo telegrafo,hanno delle forme tafonate davvero spettacolari, ottimo anche per fare Boulder. Avvicinamento: Si lascia lauto a Marciana ALTA al parcheggio vicino alla fortezza, poco più sotto parte la via crucis per la Madonna del Monte che merita sicuramente di essere percorsa tutta, poco più sopra a destra si trovano i grossi sassi circa 30 minuti. PURTROPPO CON LA CHIODATURA ATTUALE NOVEMBRE 2021 ALCUNE LINEE SONO SCONSIGLIATE ma non tutte! Diciamo che su 12 tiri circa tre o quattro si possono affrontare.

arrampicata all’isola Elba

arrampicata alla falesia Madonna del Monte

Falesia Monte San Bartolomeo: l’avvicinamento è di circa 50 minuti di salita, Il monte è diviso in due grandi settori il primo quello basso che ha tutte le vie impraticabili gli spit sono oramai molto arrugginiti e il settore alto nelle vicinanze della ferrata, 15 tiri. Qui gli spit sono inox ma le soste no! Solo i due fittoni della sosta sono inox, quindi le catene e i moschettoni o le maglie rapide sono arrugginiti ma non cosi tanto da rendere la cosa estremamente pericolosa novembre 2021. Anche nel settore alto tre vie sono chiodate con materiale oramai arrugginito quindi ci sono 12 linee percorribili alcune anche di due lunghezze. Attenzione al lichene, la falesia alta è esposta a nord e si trova a circa 400 metri dal livello del mare. Avvicinamento: Da Chiessi si parcheggia alla chiesa da dove parte il sentiero 103 lo si segue per 10 minuti all’ultimo appezzamento di coltivazione di uva si trova un bivio di difficile individuazione .Salire a destra continuando a vedere sempre sopra di noi il monte San Bartolomeo. Dopo altri 20 minuti di salita ci si trova un cartello vecchio con indicazioni falesia ignorarlo perché porta al settore basso con chiodatura arrugginita. Proseguire fino alla evidente segnaletica e per poi seguire il sentiero 103a portandosi alla base dell’evidente Monte.

arrampicata all’isola Elba

arrampicata Monte San Bartolomeo

Falesia Fetovaia: i settori sono quattro,tutti tra loro abbastanza vicini e con avvicinamenti a piedi brevissimi. L’ambiente è molto bello e silenzioso trovandosi sotto la strada nelle immediate vicinanze del mare. La roccia è bella sana e compatta i tiri son un po’ corti ma va bene. La chiodatura è a fittoni resinati inox tranne che nel settore uno dove su sei tiri solo uno Tempest 6b+ perché chiodato a resinati, gli altri hanno oramai spit molto arrugginiti e pericolosi ma è possibile fare tutti i tiri Top Rop visto che la sosta di ogni tiro è su un resinato facilmente raggiungibile dall’alto. Su tutti i quattro settori è facile raggiungere la sosta dall’alto ma necessita di essere allungata per poter arrampicare in Top Rop questo.del Il settore 4 si trova qualche centinaio di metri più verso Fetovaia rispetto al parcheggio del settore tre , si parcheggia sulla statale sotto delle ville le prime che si vedono provenendo dal parcheggio tre.

falesia Fetovaia settore 4

arrampicare alla falesia di Fetovaia settore 4

Falesia La Freccia–Pomonte: questo settore dove sono state tracciate delle linee di più tiri quando siamo stati noi novembre 2021 si presentava per niente frequentato e con la via della freccia diretta con spit aventi il fittone arrugginito e roccia con lichene oltretutto era umidiccio e non abbiamo arrampicato. Avvicinamento: In paese da POMONTE a destra della chiesa c’è la strada che porta ai parcheggi, poco dopo c’è un ponticello da dove parte il sentiero che è proprio in perpendicolare alla fascia rocciosa visibile nella foto. Superato il ponte ci si trova in una zona di orti,al primo muro grande in sasso dove il sentiero svolta a sinistra ci si intrufola dritti tra la vegetazione cercando di trovare il miglior percorso tra la vegetazione e vecchi muretti a secco armai non più utilizzati. Nell’ultimo tratto si seguono dei piccoli nastri rossi annodati su delle piante fino a trovarsi sotto la parete massimo 20 minuti.

falesia Pomonte

arrampicata multipitch Pomonte

Falesia Ginepro: l’ambiente dove è situata questa falesia è strepitoso la spiaggia nera il mare la roccia e il silenzio la natura la rendono top,anche la chiodatura e a resinati inox solo su un unico tiro la chiodatura è a spit inox, il tiro è un 5c e non si trova sulla relazione. Il tiro non è bello se confrontato alla vicina via di due lunghezze Verdesca L1 5c L2 5b. La falesia consente anche una lunga arrampicata in traverso sulla spiaggia, quindi se qualcuno si trovasse li senza corda ne compagni ma per caso avesse con se anche le scarpette si divertirebbe. i tiri sul settore tetti sono corti e fisici ma carini. Massimo circa 26 tiri tra il 4a e il 7a, più il traverso. Aggiornato al novembre 2121. Avvicinamento: Arrivati alla costa dei gabbiani e più precisamente al parcheggio sulla destra prima della reception –informazioni della Tenuta delle Ripalte. Ora credo sia meglio chiedere il permesso alla Reception orario apertura dalle 9.00 alle 19.00 ore. Se consentito entrare in auto seguendo le indicazioni maneggio dei cavalli e parcheggiare sotto la pineta nei pressi del maneggio,oppure a piedi saranno circa 500 metri di strada asfaltata. Dal maneggio scendere a destra la strada asfaltata oltrepassando una catena elettrica tipo sbarra seguendo le indicazioni Bar ristorante Calanova. Scendere e andare sempre in discesa nei vari incroci attraversando una pineta. Al termine della pineta la vegetazione si fa molto più rada e sotto di voi si vede il mare si segue la stradella sterrata che oramai è quasi pianeggiante in fondo alla strada si vede chiaramente una grande miniera di ferro dismessa. Individuale l’unico pino marittimo una cinquantina di metri sotto la strada sterrata. Prestare attenzione nell’individuare una bella traccia di sentiero sulla sinistra. Seguirla e in breve si arriva alla spiaggia del Ginepro ,l’ultimo tratto è un po’ più impegnativo . Circa 20/30 minuti a seconda di dove si parcheggia l’auto.

arrampicare alla falesia Ginepro

arrampicata all isola d'Elba

la bella falesia Ginepro

Falesia Remaiolo: Da non confondersi con la spiaggia di Remaiolo questo settore prende il nome dal vicino scoglio chiamato Remaiolo ma con un’avvicinamento differente rispetto alla spiaggia. Il settore offre un’arrampicata esigente tecnica e di difficile interpretazione ma bella. La falesia sembra veramente pochissimo frequentata e non si vedono tracce di magniesio, la roccia consuma la pelle la chiodatura è inox. Le onde del mare non devono essere troppo grosse per non rischiare di farsi portare via da un’onda. Massimo nove tiri tra il 6c e il 7c+ i tiri con i resinati migliori sono 5. Aggiornato al novembre 2121. Avvicinamento: Arrivati alla costa dei gabbiani e più precisamente al parcheggio sulla destra prima della reception –informazioni della Tenuta delle Ripalte. Lasciata l’auto si passa la reception e si scende la strada sulla destra, oltrepassando una catena elettrica tipo sbarra,seguendo le indicazioni villa Eucalipti. Al successivo incrocio si va a destra e si arriva cosi di fronte all’entrata della villa Eucalipti. Ora non scendere la grande strada sterrata con indicazioni spiaggia di Remaiolo, ma andare a sinistra, scendere circa 50 metri e al primo incrocio andare a destra (la villa è a poche decine di metri sopra di voi). Adesso il sentiero scende abbastanza ripido e si infila in una valletta che durante le grandi precipitazioni probabilmente si trasforma in torrente. Al termine del sentiero ci si trova nelle vicinanze d una cisterna e su di una grande strada sterrata , si scende e si arriva brevemente al parcheggio della prima casa villetta su due in totale. Dal parcheggio senza sentiero sulla destra guardando il mare si sale, tracce di capre ad un piccolissimo promontorio a circa 50 metri dalla casa. arrivati sul crinale Individuare salendo un pilastro di cemento 50×50 cm non visibile da sotto. Dal pilastro scendere sul versante opposto verso il mare e in breve si vede un ometto di pietra . Si scende ancora scegliendo il percorso più facile e in corrispondenza del mare andare a sinistra e si arriva alla falesia.( 10 minuti dalla prima casa villa ) In totale 30/40 minuti dall’auto.

arrampicare all'isola d'Elba

falesia Remaiolo


Falesia Baia dei Pirati:
Il settore offre dei piccoli tiri ma quasi tutti molto belli, di resistenza del tipo ciapa e tira. La chiodatura è inox attenzione solo a un tiro dal nome capitano uncino 6c che manca un resinato ( (stranamente è rotto chissà come a fatto a rompersi ? )Per arrampicare in questo posto il mare deve essere assolutamente calmo. Anche qui il silenzio è l’ambiente marino per un montanaro come me non ha euguali. Massimo nove tiri tra il 5a e il 6c+. Aggiornato al novembre 2121. Avvicinamento: Avvicinamento: Arrivati alla costa dei gabbiani e più precisamente al parcheggio sulla destra prima della reception –informazioni della Tenuta delle Ripalte. Lasciata l’auto si passa la reception e si scende la strada sulla destra, oltrepassando una catena elettrica tipo sbarra,seguendo le indicazioni villa Eucalipti. Al successivo incrocio si va a destra e si arriva cosi di fronte all’entrata della villa Eucalipti. Ora non scendere la grande strada sterrata con indicazioni spiaggia di Remaiolo, ma andare a sinistra, scendere circa 50 metri e al primo incrocio andare a destra (la villa è a poche decine di metri sopra di voi). Adesso il sentiero scende abbastanza ripido e si infila in una valletta che durante le grandi precipitazioni probabilmente si trasforma in torrente. Al termine del sentiero ci si trova nelle vicinanze d una cisterna e su di una grande strada sterrata . Scendere alle due casette villa che sono molto vicine tra loro, tra la prima e la seconda attraversare orizzontalmente guardando il mare a sinistra. Si segue la traccia sino ad individuare una serie di ometti di pietra, al più grande cioè l’ultimo si scende verso la scogliera fino ad una grande cengia. Proprio sotto la cengia si trova la falesia che si raggiunge scendendo a sinistra guardando il mare.(10 minuti massimo dalle due casa villa) in totale dal parcheggio 30/40 minuti.

arrampicare ad Elba Toscana

falesia Baia dei Pirati

arrampicata Elba

Baita dei Pirati 6c+